Coccigodinia e mesoterapia omeopatica

Coccigodinia e mesoterapia omeopaticaNella coccigodinia è utile la mesoterapia omeopatica come trattamento antinfiammatorio e analgesico privo di controindicazioni degne di nota. La mesoterapia omeopatica è una tecnica per la quale rimedi di omeopatia in formulazione iniettabile e con azione sul quadro patologico in oggetto, sono applicati per infiltrazione profonda sui punti di agopuntura coerenti con la terapia del dolore.  Si tratta di una tecnica avanzata integrata in una terapia che non si deve concludere solo come atto terapeutico locale. L’impiego della mesoterapia omeopatica è da considerare oltre che per la coccigodinia,   in tutte le patologie degenerative e infiammatorie delle articolazioni che provocano dolore e disfunzione.… Continua...

Effetti collaterali in mesoterapia

Effetti collaterali e mesoterapia omeopatica
Effetti collaterali e mesoterapia omeopatica

La mesoterapia omeopatica è apprezzata dai pazienti per l’assenza degli effetti collaterali, presenti invece nella mesoterapia con farmaci. La mesoterapia  omeopatica è una tecnica per iniettare rimedi di omeopatia sul distretto sul quale si vuole ottenere  un effetto e sui punti di agopuntura connessi alla patologia da trattare.  La metodica consiste nell’iniettare nel mesoderma da qui, il nome mesoterapia rimedi, per mezzo di aghi sottilissimi.  I rimedi di omeopatia esplicano la propria azione quando iniettati nella zona interessata da patologia, ma sopratutto se infiltrati  sui punti di agopuntura coerenti alla diagnosi del paziente.  Gli effetti collaterali sono correlati esclusivamente alla modalità d’iniezione, essendo  i rimedi di omeopatia ben tollerati e privi di effetti collaterali indesiderati. Al contrario la mesoterapia farmacologica è caratterizzata oltre che dai piccoli rischi dell’iniezione  sopratutto dai considerevoli rischi da farmaco. In ogni somministrazione di farmaci chimci, inlcusa quella mesoterapica, il medico deve accertarsi che il paziente non sia allergico o sensibile a quella data sostanza, in modo da escludere spiacevoli effetti collaterali che potrebbero tradursi nei casi limite anche nella anafilassi.… Continua...

Esame per valutare la cellulite e mesoterapia omeopatica

Cellulite: l' esame che precede la mesoterapia omeopatica
Cellulite: l’ esame per la mesoterapia

L’ esame strumentale per valutare strumentalmente la cellulite in mesoterapia omeopatica è rilevante nella elaborazione del protocollo di trattamento e nel suo monitoraggio. L’ esame della composizione corporea in bioimpedenziometria è un supporto necessario alla comprensione della situazione iniziale del paziente e per una verifica scansionata nel tempo della terapia. La mesoterapia omeopatica è impegnata nel trattamento della cellulite  sia per l’ estetica sia per la cura delle disfunzioni sottostanti. La mesoterapia omeopatica è priva di effetti collaterali indesiderati  perchè adotta cocktail di rimedi di omeopatia. L’ efficienza del metodo è in relazione stringente con un esame della cellulite in diagnostica strumentale.  La mesoterapia omeopatica per la cellulite è applicata sia sui cuscinetti da trattare, sia  su punti di agopuntura  coerenti alla clinica e e all’ estetica. L’ esame della composizione corporea è privo di fastidi e ben tollerato dai paziente.

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Rassodante: mesoterapia omeopatica come trattamento rassodante

Trattamento rassodante e mesoterapia omeopaticaCome  trattamento rassodante  è utile la mesoterapia omeopatica per la sua efficienza senza  effetti collaterali indesiderati.  Bisogna considerare in questo contesto che la prevenzione per la caduta di tono nei tessuti ad alto valore estetico, permette risultati decisamente più soddisfacenti che il trattamento successivamente. La condizione che necessita di trattamento rassodante è un fenomeno caratterizzato  dalla rottura delle fibre di collagene che mantengono l’elasticità della pelle e dalla destrutturazione della massa magra.   Le perdite di tono insorgono  a seguito di eventi traumatici, malattie croniche, disidratazione, acidificazione, in gravidanza e anche quando si hanno rapidi mutamenti di peso.  La perdita di tono è dovuta alla rottura delle fibre elastiche del derma e alla destrutturazione di massa magra, in particolare la muscolare. Il recupero del tono perso è un fenomeno lento e faticoso rispetto con la quale avviene la  destrutturazione.  Le zone più colpite sono quelle percepite ad  alto  valore estetico: volto, addome, seno, glutei, cosce e fianchi.… Continua...