Pancia: riduzione della pancia con la mesoterapia omeopatica
La mesoterapia omeopatica è utile associata ad una dieta coerente, per diminuire la pancia e senza effetti collaterali indesiderati. Prima di iniziare una cura con mesoterapia omeopatica è opportuno inquadrare le cause che hanno determinato una pancia ingombrante nel singolo paziente. La mesoterapia omeopatica è una metodica che utilizza l’ agopuntura tradizionale cinese, i rimedi di omeopatia iniettabile e l’iniettore mesoterapico in un unico atto medico. Il paziente è trattato localmente con l’iniettore, successivamente nella stessa seduta vengono stimolati anche tutti i punti di agopuntura coerenti con la problematica. Si tratta di una forte stimolazione che non disperde la caratteristica elevata tollerabilità biologica, con vantaggio per i medici che la praticano e per i pazienti ai quali viene somministrata. Le cause più comuni per l’aumento della pancia sono, stress, scarso riposo, scarsa attivazione, squilibri nutrizionali e fumo. Diminuire la pancia con mesoterapia omeopatica non solleva il paziente quando necessario dal praticare uno stile di vita corretto. Diminuire la pancia è una richiesta frequentemente maschile. La pancia eccessiva è causata dall’eccesso di grasso addominale e viscerale e dall’ingombro viscerale. Queste condizioni possono dipendere sia dalle abitudini sia da malattie, in ogni caso culminante in un aumento della pancia.
La mesoterapia omeopatica per la riduzione addominale è preceduta sempre da un esame della composizione corporea per comprendere esattamente la situazione e e le sue cause. La strumentazione è in grado di acquisire dal paziente diversi parametri significativi. Ma il dato maggiormente significativo è l’esatto quantitativo di grasso addominale: AAT Addominal Adipose Tissue o grasso addominale rappresenta l’area totale di grasso addominale misurata in cm2. Questo valore misurato con l’analisi di composizione corporea include sia il grasso viscerale sia il grasso sottocutaneo dell’area addominale. Tale parametro non è rilevante per monitorare il trattamento in mesoterapia omeopatica, ma è utile sia nella terapia antiaging e delle malattie. L’ AAT Addominal Adipose Tissue grasso addominale ha negli uomini un valore che oscilla tra 21 e 560 cm2. Nelle donne invece si osserva un range tra 30 e 460 cm2. Una pancia eccessiva può essere presente anche in un soggetto magro. La massa grassa tende infatti ad accumularsi eccessivamente proprio attorno all’addome in presenza di malattia infiammatoria cronica CID’s e dismetabolosimo. Seguire una alimentazione ipocalorica può aggravare i rapporti tra massa magra e massa grassa rendendo l’addominale ancora più visibile, con grande delusione di chi ha effettuato lo sforzo di seguire un regime semplicemente riduttivo del peso. L’efficienza della mesoterapia omeopatica per diminuire la riduzione addominale si associa favorevolmente alla nutrizione clinica. La nutrizione clinica è concepita per un abbattimento selettivo o almeno prevalente della massa grassa, favorendo la terapia per diminuire pancia. Un eccessivo AAT Addominal Adipose Tissue oltre non essere favorevole all’ estetica è oggi considerato un rischio considerevole per le malattie cronico degenerative. Diminuire la pancia con la mesoterapia omeopatica pertanto è parte della trattamento e prevenzione di non poche malattie.
La mesoterapia omeopatica per diminuire la pancia è applicata nella zona anatomica impegnata, ma sopratutto sui punti di agopuntura coerenti con le cause agenti. La mesoterapia omeopatica ha un ruolo nel trattamento di molte malattie e contribuisce a contenere il fabbisogno di farmaci maggiormente invasivi. La mesoterapia omeopatica è atto medico, somministrato da un esperto di omeopatia e agopuntura. L’ iscrizione all’ Ordine dei Medici presso il Registro dei medici che praticano l’ omeopatia e l’agopuntura sono una indicazione sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. La metodica non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario la stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello